lunedì 9 maggio 2011

"Cancro"


Occorsio, Coco, Tartaglione, Calvosa, Palma, Minervini, Alessandrini, Giacumbi, Amato, Galli.
Erano procuratori, giudici, pm, giuristi. Sono tra le vittime degli “anni di piombo”, degli anni del terrorismo “bipartisan”, rosso e nero, che ha insanguinato il nostro Paese.
Sono nomi di eroi, insieme a molti altri (servitori dello Stato, non “serviti dallo Stato”), morti ammazzati perchè cercavano la verità per garantire la Giustizia, costituzionalmente uguale per tutti; persone che con la loro morte hanno costruito uno Stato italiano più libero e giusto.
Ed ecco che gli eredi di questi coraggiosi vengono definiti “cancro” - ovviamente da estirpare – da colui che pretende di essere “più uguale” degli altri dinnanzi alla Legge, a quella Legge che ha visto del sangue versato per essere garantita. Da colui che, tramite un suo seguace, ha definito i pm che cercano di esercitare il loro potere fortunatamente indipendente dei brigatisti, paragonandoli al gruppo che ha versato molto del loro sangue sulle strade d'Italia.
Se questi pm, eredi e successori di tanto coraggio per la difesa della legalità, di quella parola che tanto spaventa Berlusconi, sono davvero un “cancro”, io non voglio che si cerchi una cura.
Restiamo malati di questo “cancro”, continuiamo a volerlo incurabile, rimaniamo fieri di questo morbo: è un morbo benigno che dobbiamo tenerci stretto.
Non un “cancro”, ma uno dei pochi anticorpi che ci sono rimasti: è questo che sono realmente i giudici, i pm, i procuratori che fanno il loro lavoro nella tutela della legalità. Sono cure per l'Italia abbruttita dalla politica individualistica e anti-democratica di quest'uomo che ci governa per garantirsi un'immunità ai suoi crimini.
E le cure vanno protette, custodite con affetto, e utilizzate.
Altrimenti il sangue di quel “cancro” fu versato invano: davvero vogliamo dimenticare in questo modo i nostri eroi?

1 commento:

  1. Siamo al surreale...prima i magistrati sono brigatisti, ora sono un cancro...il vero cancro della nostra società è il voler fare tabula rasa sull'operato degli eroi che hai citato prima! il diritto all'informazione è già andato a puttane, vogliamo forse mandare a puttane anche quello alla giustizia? sono sconcertato!

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