Ultima chicca pidiellina: i libri
scolastici, specie quelli di Storia, sono “comunisti” e gettano
fango su Berlusconi; perciò 19 deputati PDL hanno proposto una
commissione d'inchiesta (fonte con link all'articolo: Repubblica)
A guidarli c'è Gabriella Carlucci.
Esatto, la sorella di Milly, conduttrice anche lei, che ora conduce
Melaverde su Rete Quattro
dopo aver condotto solo trasmissioni canore per anni. (Un bel salto
dal Festivalbar al
Parlamento, peraltro.)
La
signora che, presa per il naso
dal Trio Medusa per le
Iene (in un servizio sulle
assenze dei parlamentari), ha danneggiato due microfoni e una cuffia
aggredendo gli inviati fisicamente oltre che verbalmente; la signora
che ha espresso critiche sulla “professionalità” del professor
Luciano Maiani - che è “solo” uno dei più grandi fisici viventi
– per evitare la sua nomina a Presidente del Cnr (favorendo tralaltro De Mattei, le cui ultime sparate sullo tsunami in Giappone e
sui gay hanno fatto il giro del mondo, e non esattamente per la loro
validità scientifica).
Ecco,
quella signora (penso che mi rifiuterò di definirla onorevole,
e basta cercare qualche foto in internet per capire il mio punto di
vista) dice che i testi scolastici sono “partigiani” e «gettano
fango su Berlusconi»
(cit.).
Tralasciando
le ovvie reazioni di sgomento da parte di opposizione e Unione degli
Studenti mi chiedo: ma lo sa la signora Carlucci che gli autori di un
testo scolastico si limitano il più possibile ai fatti obiettivi
(altrimenti le case editrici specializzate in produzioni scolastiche
non li pubblicano) e tende a non esplicitare le proprie opinioni
politiche? E che quindi se un testo scolastico “getta fango” su
una persona lo fa esponendo solo i fatti nudi e crudi?
Aspetto
a breve la proposta dei testi scolastici redatti dal ministro
(Gelmini, poveri noi!) in persona.
Postscriptum, giusto per piazzare una cattiveria gratuita in più: scrivendo su Google il nome di Gabriella Carlucci (per informarmi meglio sul conto di tal signora) uno dei suggerimenti diceva "Gabriella Carlucci senza mutande". Provare per credere.
E quanto c'è di onorevole in questo?
Postscriptum, giusto per piazzare una cattiveria gratuita in più: scrivendo su Google il nome di Gabriella Carlucci (per informarmi meglio sul conto di tal signora) uno dei suggerimenti diceva "Gabriella Carlucci senza mutande". Provare per credere.
E quanto c'è di onorevole in questo?
Se questa classe politica continua così, la scuola non avrà più futuro...
RispondiEliminahttp://notiziedelfuturo.blogspot.com/2011/04/basta-con-il-futuro.html
sono perfettamente d'accordo ....siamo in mano a delle perfette ignoranti che si permettono pure di esprimere dei pareri e di attuare dei cambiamenti....aiuto
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